Quando è possibile detrarre in dichiarazione dei redditi le spese mediche per attività di fisioterapisti, osteopati e massoterapisti?
Le spese relative a massoterapia, osteopatia e fisioterapia possono essere incluse tra quelle mediche detraibili nel modello 730/2024? Il confine tra le spese sanitarie detraibili non è sempre netto, e molti contribuenti non sono del tutto consapevoli delle voci effettivamente detraibili.
Le spese sostenute per la cura della propria salute consentono una detrazione del 19% sull’Irpef, ma in questo ambito specifico la normativa può risultare complessa per chi non è esperto. Ad esempio, gli integratori alimentari, anche se prescritti dal medico, non rientrano tra le spese detraibili: non sono considerati medicinali e pertanto l’agevolazione non è applicabile.
Spese di fisioterapia
Per quanto riguarda la fisioterapia, così come per la riabilitazione e l’assistenza infermieristica, è possibile detrarre la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi, ma solo per l’importo che supera i 129,11 euro (la franchigia si applica sul totale delle spese mediche, non su ciascuna singola spesa).
Per ottenere la detrazione, è fondamentale conservare la fattura o la ricevuta di pagamento. Se il servizio è stato fornito attraverso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), il ticket sanitario funge da documento giustificativo.
Nel caso in cui la prestazione sia stata eseguita da un privato, è necessario avere sia la documentazione del pagamento che una dichiarazione attestante che la prestazione è stata eseguita da personale medico o paramedico, o sotto il loro controllo, come specificato nella circolare 7/E del 27 aprile 2018.
Si ricorda che il fisioterapista è incluso nell’elenco delle professioni sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute. Di conseguenza, le spese per sedute di fisioterapia effettuate da un fisioterapista possono essere detratte, purché si disponga del documento che attesti il pagamento.
Spese di osteopatia
Le spese per i trattamenti di osteopatia possono essere detratte dall’Irpef, a condizione che siano eseguiti da un professionista appartenente a una delle professioni sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute.
Tuttavia, poiché l’osteopata non è incluso tra queste figure, se i trattamenti vengono eseguiti da un osteopata, la spesa non può essere detratta, in quanto non è considerata una professione sanitaria riconosciuta.
Se invece i trattamenti di osteopatia vengono effettuati da un fisioterapista o un medico, la spesa sostenuta può essere detratta, come indicato dalla circolare 14 del 2024 dell’Agenzia delle Entrate.
La detrazione è valida anche senza una prescrizione medica, ma è necessario possedere un documento che certifichi la prestazione resa da una figura sanitaria e che il pagamento sia stato tracciabile, nel caso in cui il trattamento non sia stato eseguito in una struttura pubblica o convenzionata con il SSN.
Spese di massoterapia
La massoterapia è una tecnica riabilitativa che prevede l’applicazione di massaggi per persone affette da dolori dovuti a patologie. Questo trattamento può essere eseguito da un massofisioterapista, da un fisioterapista o da un massaggiatore MCB.
Per ottenere la detrazione delle spese sostenute per le sedute di massoterapia, è necessario avere non solo la documentazione che confermi il pagamento, ma anche l’attestazione di:
- possesso del diploma di massofisioterapia con formazione triennale o il diploma di formazione biennale purché conseguito entro il 17 marzo 1999;
- possesso del diploma o dell’attestato di terapista della riabilitazione purché conseguito entro il 17 marzo 1999.
Se la data non è riportata sul documento di spesa, può essere comprovata allegando una copia dell’attestato o del diploma.
Vincenzo D’Anzica
Dottore Commercialista e Revisore Contabile