Il quesito:

Sono un contribuente in regime semplificato, avendo maturato i requisiti per l’accesso al regime forfettario per l’anno 2019 chiedo se sono dovuti gli acconti sull’imposta sostitutiva per il 2019 e su quale base effettuare i calcoli.

 

Risposta:

Gentile lettore, rispondendo in maniera diretta alla sua domanda, per chi ha deciso di passare dal regime semplificato a quello forfettario nel 2019 non sono dovuti acconti, tanto per l’IRPEF quanto per l’imposta sostitutiva.

Tale principio è valido limitatamente ai redditi derivanti dall’esercizio delle attività di impresa e di lavoro autonomo. Se, dunque, lei è possessore esclusivamente di tali redditi, non dovrà versare alcun acconto bensì solo il saldo IRPEF relativamente all’anno 2018. Qualora invece possieda anche altri redditi IRPEF (es. lavoro dipendente o locazioni), dovrà calcolare gli acconti esclusivamente su questi ultimi.

Dovrà invece pagare, se dovuti, gli acconti per il 2019 dei contributi Inps eccedenti il minimale dovuto da artigiani e commercianti, nonché dei contributi Inps dovuti dai professionisti iscritti alla gestione separata lavoratori autonomi. Per determinare l’acconto, disporrà di due metodi di calcolo: lo “storico” basato sui dati dell’anno precedente, e il “previsionale” basato sul minore reddito dell’anno in cui si versa l’acconto.

 

 

Vincenzo D’Anzica

Dottore Commercialista e Revisore Contabile

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